Sottomissione incondizionata alle leggi di mercato, profitto, produttivitā, efficienza,
competitivitā. Smantellamento della capacitā organizzativa e di lotta unitaria della
classe operaia. Difesa e conquista degli "spazi vitali" all'esterno, con
l'aggressione ai popoli della periferia. Questo č il programma elettorale vero del
capitalismo in crisi. Un programma che non chiede di essere votato in "libere e
democratiche" elezioni, ma solo di essere applicato (da destra o da sinistra).
Non si ferma questo movimento della moderna reazione borghese con un muro di schede
elettorali "progressiste". Esso va affrontato, contrastato e battuto nelle
piazze e nelle fabbriche, mobilitando e unificando il proletariato attorno ai suoi
autonomi interessi di classe.
Raccogliamo la sfida borghese con la forza delle lotte della classe operaia
internazionale e della resistenza anti-imperialista dei popoli oppressi!