Per approfondire
Ci siamo limitati a dibattere qui, in questo speciale-volantone, i temi più di frequente discussi tra i lavoratori nella campagna elettorale in corso. Una trattazione adeguata di questi temi esige, tuttavia, se non si vuole seguire la linea del minimo sforzo anche da parte dei militanti proletari e dei comunisti, un lavoro di approfondimento teorico e storico i cui elementi essenziali crediamo aver fornito sulla nostra stampa in occasione di precedenti "momenti elettorali". Segnaliamo in particolare:
• l’inserto teorico n. 2 (aprile 1996) dal titolo Comunisti e parlamento. Teoria e storia;
•l’articolo Comunisti ed elezioni del n. 2 (maggio 1985) del che fare;
• il dossier del che fare n. 24 (maggio 1992) Per un’analisi comunista del voto di aprile. Stretta nei morsi della crisi, la borghesia vira a destra. È ora che il proletariato viri decisamente a sinistra. Non è più tempo di riforme e "alternative di governo", ma è tempo di riaffermare la prospettiva rivoluzionaria del socialismo;
• il dossier del che fare n. 30 (marzo 1994) La classe operaia davanti alle ennesime "storiche elezioni". Come spezzare l’attacco capitalistico: con milioni di schede progressiste o con le armi della lotta di classe?
Segnaliamo inoltre il dossier sulla "crisi italiana" pubblicato sul n. 29 del che fare gennaio 1994 (dal titolo Dove va l’Italia? "Crisi italiana", crisi mondiale del capitalismo: il proletariato può uscirne in un solo modo, uscendo dal capitalismo) e gli articoli L’obiettivo del governo Prodi-1996: narcotizzare il proletariato (che fare n. 40, settembre 1996), Governo D’Alema: disorientare e disorganizzare il proletariato (che fare n. 48, febbraio 1999), Licenziamo in piazza il governo Berlusconi (che fare n. 58, giugno 2002).
I materiali possono essere richiesti nelle nostre sedi o alla nostra casella postale oppure visionati direttamente sul nostro sito.
Per contatti: "che fare" c.p. 7032 - 00162 Roma Internet: www.tightrope.it/user/chefare