DOSSIER
La lotta rivoluzionaria del popolo palestinese è di nuovo in piedi e in marcia, più viva che mai. È questo che grida forte, al mondo intero, la magnifica sollevazione delle masse sfruttate di Gaza e della Cisgiordania. La spietata repressione dello Stato di Israele non riesce a stroncare questo moto, anzi finora lo ha spinto - suo malgrado - ad estendersi e radicalizzarsi. Per le condizioni sociali e internazionali in cui avviene, l'insorgenza palestinese minaccia di riaccendere ad un livello più alto, in tutta l'area medio-orientale, la guerra degli oppressi contro l'imperialismo, con inevitabili riflessi dentro la società israeliana e nelle stesse metropoli. Coscienti del pericolo, le borghesie imperialiste di Occidente, con gli USA in testa, rilanciano alla grande iniziative "di pace", il cui solo scopo è contenere, isolare e soffocare la lotta del popolo palestinese per la propria auto-determinazione e meglio tutelare gli interessi di sfruttamento e di dominio del capitalismo imperialista. Il proletariato metropolitano deve separarsi da questi interessi e da questa politica. Non può e non deve restare sordo o tiepido davanti all'appello che viene dall'insorgenza palestinese. Schieriamoci incondizionatamente a sostegno della lotta rivoluzionaria degli sfruttati palestinesi! Il loro nemico è, insieme e al di là dello Stato di Israele, il nostro stesso nemico: il sistema capitalistico internazionale. |
Indice
- Cause e significato
- Tutto è iniziato, inaspettatamente quel giorno....
- A cosa mirano le grandi manovre imperialiste intorno alla "Questione Palestinese"?
- Amici di chi?
- Causa palestinese, sfruttati arabi, questione ebrea
- Comunicato del comando nazionale dell'Intifada
- Mille ricatti oggi, quale "Conferenza di pace" domani?
- Shamir a Roma