Ecco cosa intendono i colonialisti (e le colonialiste) italiani
di ieri e di oggi per liberazione della donna nera!
La foto sottostante si riferisce al sifilicomio di Massaua, anni novanta del XIX secolo. Nella foto al centro, il "Balletto di Teodoro" del circolo degli ufficiali italiani di Asmara. Nella foto a destra, un ufficiale italiano con la "sua madama", ossia con la concubina-serva che i militari italiani erano incoraggiati a prendere dai comandi italiani come rimedio (!!) alle conseguenze sanitarie della frequentazione dei bordelli.
Sappiamo quanto queste foto siano offensive e umilianti per le donne, gli sfruttati e i popoli dell’Africa. Lo sono altrettanto per noi comunisti.
Tuttavia accettare la congiura del silenzio stesa su questo crimine nel crimine compiuto dall’Italia non aiuta lo sviluppo di una coerente lotta contro l’imperialismo italiano, il quale (insieme con altri vecchi partners del colonialismo europeo) sta ritornando a vestire i panni del "liberatore" delle donne oppresse arabe e nere.