E bastata una semplice intervista a Vespa perché Craxi potesse gettare sul piatto alcune semplici e sacrosante verità, di cui gli rendiamo volentieri atto:
Una quarta verità, detta ancora a mezza voce, è che dietro il "giustizialismo" di Mani Pulite e delluso fattone dalle forze "nuove" e "pulite" secondo-repubblicane, agiva ed agisce una manovra di centri imperialistici esterni, a cominciare dagli USA, cui conveniva e conviene unItalia politicamente (oltreché economicamente) sbalestrata, incapace di alzar troppo la voce nel consesso internazionale (come il Craxi di Sigonella o il tessitore medio-orientale Andreotti: i due, mafiosamente, accennano alla cosa, ma non denunziano esplicitamente, usando la questione come arma di ricatto quasi personale in assenza di un retroterra su cui appoggiarsi per usarlo come mezzo di rilancio nazional-imperialistico).
Riconosciuto a Craxi di aver detto il vero rispetto a quanto sopra, resta ai comunisti veri non di assolverlo, ma più che mai di sognarlo à la lanterne. Non però per i grandi furti commessi in proprio, ma per il servizio reso, come politica (borghese) allautentico Grande Furto in questione.
Copiamo da un foglio "cugino" (Comunismo n° 34, giugno 83):
"Un "pizzo" tra i più elevati riguarda limmobiliare Gerini che per un edificio dellerario ha versato una tangente di 15 miliardi. Ora gli esperti del Ministero delle Finanze sanno, anzi fanno sapere, che levasione fiscale dei commercianti non è inferiore ai 150.000 miliardi, altri 150.000 riguardano levasione e lesclusione di liberi professionisti ed imprese di varia dimensione che lo Stato si guarda bene dal recuperare, ulteriori 200.000 miliardi sono versati regolarmente dalle banche come interessi passivi... Complessivamente si tratta di 500.000 miliardi di "fondi intoccabili". Non basta: la CEE denunzia lo Stato italiano per lindebito sostegno protezionistico a favore delle imprese nazionali per un importo che si aggira sui 100.000 miliardi... Farebbe solo ridere lo zelante impegno profuso da magistrati, politici e culturame vario nel dare la caccia e smascherare poche centinaia di Gerini, se non sapessimo che questo operare serve a distrarre le masse dal vero Grande Furto che non ha mai sosta in qualsiasi paese contro le masse proletarie e salariate e che si perpetua non nella distribuzione del plusvalore fra borghesi, ma direttamente allorigine, nella sfera della produzione..".
Cè qualche politico della "seconda repubblica" che osi alzare il
ditino contro i "fondi intoccabili" di cui sopra e questo Grande Furto?
Nessuno, e per questo continuano ad essere profumatamente stipendiati per rendere (se
possibile "onestamente", cioè al netto dei ricarichi ad uso personale) i loro
servigi al capitale. Amici, la vera Hammameth sta qui, in casa nostra!