A Verona un gruppo di aderenti al movimento fascista Forza Nuova aggredisce vigliaccamente il rappresentante dell’Unione Musulmani d’Italia Adel Smith. A Milano una squadraccia della Lega Nord tenta cacciare da una casa sfitta occupata un gruppo di lavoratori immigrati. Questi fatti (due tra i tanti) sono parte di una più generale e crescente campagna razzista di cui il governo Berlusconi – si pensi alla legge Bossi-Fini – è l’autentico battistrada.

Il razzismo governativo ed istituzionale e quello extra-istituzionale sono due facce della stessa medaglia. Entrambi mirano ad intimidire i lavoratori immigrati per impedirne ed ostacolarne il processo di organizzazione e di lotta. Entrambi agiscono per creare nella società un clima di sospetto e di odio contro l’arabo, il musulmano, l’immigrato, e per preparare così il terreno alla ennesima guerra di aggressione e di rapina che in nome del profitto i governi e gli Stati occidentali stanno per scatenare contro il popolo iracheno e l’insieme delle masse sfruttate del Medio-Oriente.

Intanto la repressione statale inizia a farsi più dura anche verso i giovani ed i lavoratori italiani. Dalle inchieste e dagli arresti ordinati dalle magistrature di Cosenza e Genova contro decine di attivisti no-global all’accusa di "complicità col terrorismo" contro chi è sceso in piazza con la CGIL il 23 marzo, da una serie di provvedimenti giudiziari contro delegati dei COBAS alle oltre cento denuncie contro i lavoratori delle ditte di pulizia delle Ferrovie dello Stato "colpevoli" di avere scioperato e lottato con determinazione per la salvaguardia del proprio salario e lavoro…

La guerra permanente ai popoli del Sud del mondo e agli immigrati viaggia inevitabilmente assieme all’attacco contro i diritti dei lavoratori, dei giovani e delle donne. Con il veleno razzista vogliono dividerci e contrapporci l’un l’altro per indebolirci tutti. Respingiamo al mittente tutto ciò! Sosteniamo in tutti i modi l’auto-organizzazione e l’auto-tutela dei lavoratori immigrati! Costruiamo insieme a loro una fraterna unione di lotta contro le guerre dell’Occidente e per la difesa intransigente dei diritti e delle condizioni di tutti i proletari! Dimostriamo con i fatti agli elementi popolari deviati ed ingannati dalla propaganda razzista che proprio questa lotta comune di tutti gli sfruttati è la sola via di salvezza dai mostruosi pericoli che incombono sulla nostra testa. Pericoli prodotti non certo dagli immigrati, ma dal capitalismo e dalla sua insaziabile sete di profitto e denaro.

Organizzazione Comunista Internazionalista