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COMUNICATO STAMPA. Grave intimidazione contro l'associazione Dhuumcatu
Vi informiamo che la mattina del 18 Settembre 2003 alle ore 6,45 Carabinieri e Guardia di Finanza sono entrati nei locali dell'associazione Dhuumcatu ed hanno dato corso ad una pesante perquisizione durata fino alle 11,00 circa. La perquisizione è stata
fatta con il pretesto di un'indagine per "terrorismo" contro il
responsabile dell'associazione Bachcu. Contemporaneamente, con un pretesto
simile, altre diverse abitazioni private di lavoratori asiatici sono state
perquisite: tutti questi lavoratori sono iscritti al Dhuumcatu. Duarante la perquisizione è stata requisita tutta la documentazione dell'associazione, sono stati asportati i dischi dei computer, i locali sono stati letteralmente messi a soqquadro. I materiali sequestrati riguardavano le domande di sanatoria e di permesso di soggiorno degli iscritti, varie vertenze di lavoro, incidenti stradali, denunce per risarcimenti danni e vari altri atti amministrativi (compresi atti di matrimonio di religione musulmana sul territorio italiano e atti di morte). In sostanza l'intera documentazione relativa all'attività in favore dei lavoratori immigrati svolta in oltre 10 anni dall'associazione Dhuumcatu è stata posta sotto sequestro con grave danno di tanti lavoratori del Bangladesh, del Pakistan, dell'India e di altre nazionalità. Un danno particolare ci è
stato recato dal sequestro degli Hard-disk. Infatti con i nostri computer
noi ogni giorno produciamo un giornale in lingua
bengalese, indiana e pakistana. Intorno alla produzione di questo
giornale lavorano più di venti persone che vivono con il ricavato della
sua vendita. Secondo nostro punto di
vista queste perquisizioni non mirano ad attaccare solamente il
responsabile del Dhuumcatu, ma puntano a terrorizzare tutti gli iscritti
dell'associazione e gli altri lavoratori immigrati. Inoltre con queste
azioni si vuole far credere ai lavoratori italiani che gli immigrati sono
loro nemici. Hanno attaccato Dhuumcatu perché vogliono attaccare la lotta e l'organizzazione di tutti i lavoratori immigrati e perché ci siamo sempre schierati a fianco della lotta e della resistenza dei popoli del Sud del mondo. Dhuumcatu infatti è stato uno dei fondatori e partecipa al "Comitato Immigrati in Italia". In questi anni è stato sempre in prima fila nella lotta contro la legge 40 prima, contro la Bossi-Fini dopo, contro le guerre di rapina al Sud del mondo e a fianco dei lavoratori italiani nella difesa dell'Articolo 18. Inoltre proprio in questi
giorni Dhuumcatu, insieme ad altre associazioni di lavoratori immigrati ed
italiani, stava preparando una manifestazione per il 18 Ottobre in difesa
dei diritti degli immigrati e contro la Bossi-Fini. Oggi 19 Settembre alle ore 13,30 convochiamo una conferenza stampa presso
i locali della nostra associazione (Via
Nino Bixio 12) per denunciare l'accaduto e per farvi vedere come è
stata ridotta la nostra sede. INVITIAMO TUTTI I GIORNALISTI A PRESENTARSI ALLA CONFERENZA STAMPA
Perquisizione? La mattina del 18 Settembre alle ore 6,45 Carabinieri e Guardia di finanza sono entrati a perquisire la sede del Dhuumcatu con la scusa di terrorismo internazionale. Secondo il nostro punto di vista questo attacco non è contro Bachcu. Se
volevano arrestare Bacuhu potevano farlo in qualsiasi momento perché
Bacuhu è molto spesso presso la prefettura o la questura per vari
interventi amministrativi. Questo attacco è stato fatto per intimorire gli iscritti (oltre 6.000)
dell'associazione e per intimorire anche tutti gli altri lavoratori
immigrati. Proprio per questo secondo noi è ancora più necessario unire tutti gli
immigrati e continuare a lottare assieme per i nostri diritti e a fianco
dei popoli del Sud del mondo. Questi attacchi non ci fanno piegare la nostra testa e chiamiamo con
ancora più forza tutti gli immigrati a preparare e partecipare in massa
alla manifestazione di Roma del 18 Ottobre per conquistare: -
il permesso di soggiorno per tutti -
rinnovo immediato dei permessi -
ricongiungimento familiare anche per i figli maggiorenni -
autorizzazione di lavoro per i richiedenti asilo politico -
archiviazione dei processi per i venditori ambulanti -
contro le guerre al Sud del mondo e via i militari USA e europei
dall'Iraq e dall'Afghanistan -
per un salario in euro al passo col costo della vita
19 settembre 2003
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Dhuumcatu
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