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A Varsavia si sono fatti prendere la mano!

 

Sembra che oramai si giochi a carte scoperte: l’attacco alla Russia borghese da parte dell’imperialismo Usa ha pianificato la caduta della Georgia, poi dell’Ucraina. La prossima pedina a cadere dovrebbe essere la Moldova il cui presidente ha cominciato a giudicare “offensiva” la presenza di 1800 soldati russi nella provincia del Transdniestr. In data 14 dicembre 2004 l’agenzia Apcom ci informa di un “incidente” quasi comico, protagonista la Polonia che si segnala come autentico asino di troia statunitense in Europa: il 25 novembre è stato intercettato in Ucraina un carico di otto milioni di monete diretto verso la provincia separatista moldova che la zecca di stato polacca ha coniato per il Transdniestr. L’imbarazzante situazione ha costretto il ministero degli esteri polacco a criticare la zecca di stato (!!!), la quale zecca s’è tolta d’impaccio con la seguente giustificazione: “La zecca polacca ha spiegato che si trattava di fiche utilizzate al posto del denaro per il gioco d’azzardo”.

Le autorità moldove non hanno inoltrato nessun reclamo ufficiale o protesta.

Potremmo riderne se non si trattasse di manovre che preludono ad una guerra in cui lor signori  vogliono condurre i proletari come carne da macello.

 

(notizia tratta da agenzia Apcom, 11/12/04)

 


Organizzazione Comunista Internazionalista

 



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