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27.10.2007
Pieni diritti per gli immigrati
Le promesse del governo Prodi si sono dimostrate false. Infatti:
la legge razzista Bossi-Fini continua ad essere pienamente operativa
non ci sarà nessuna sanatoria generalizzata
i figli degli immigrati nati in Italia non avranno la cittadinanza
l’Italia è in prima fila nelle aggressioni militari, economiche e politiche che l’imperialismo occidentale porta contro i popoli del Sud e dell’Est del mondo (Afghanistan, Libano, Palestina, ecc.)
Inoltre lo stesso fumoso progetto di legge Amato-Ferrero conferma il punto centrale della Bossi-Fini. Conferma cioè il legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro lasciando in questo modo nelle mani di padroni e padroncini una potentissima arma di ricatto contro i lavoratori immigrati. Nelle fabbriche, nei servizi, nell’agricoltura, nell’edilizia e nel lavoro di cura presso le famiglie il capitalismo italiano ha sempre più bisogno di voi, ma vi vuole zitti e chini a lavorare come schiavi con pochi o nessun diritto.
Intanto è stata scatenata una campagna razzista che col falso pretesto della cosiddetta “sicurezza” vuole criminalizzare e dividere gli immigrati e vuole portare ad una “guerra tra poveri”, una guerra tra lavoratori italiani e lavoratori immigrati.
L’unica strada per poter respingere questa campagna razzista e per poter conquistare e difendere i propri diritti è quella della lotta, dell’organizzazione e della mobilitazione unitaria a scala nazionale.
Permesso di soggiorno per tutti e senza condizioni
Per l’abolizione integrale della legge Bossi-Fini e contro tutte le norme razziste
Per l’unità tra lavoratori italiani ed immigrati contro padroni e governo
Incondizionatamente a fianco della lotta dei popoli del Sud del mondo contro l’imperialismo italiano ed occidentale
27.10.2007
ORGANIZZAZIONE
COMUNISTA INTERNAZIONALISTA
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