3 febbraio 2009
Fonte: http://www.alternativenews.
ASSOLUTAMENTE NO! NON IN LORO NOME, NON IN NOSTRO NOME
DI MICHAEL WARSCHAWSKI
Alternative Information Center (AIC)
Ehud Barak, Tzipi Livni, Gabi Ashkenazi e Ehud Olmert-- non osate mostrare le
vostre facce ad una qualche cerimonia in memoria degli eroi del ghetto di
Varsavia, di Lublin, Vilna o Kishinev. E pure voi, leader di Peace Now, per cui
pace significa pacificazione della resistenza palestinese con ogni mezzo,
compresa la distruzione di un popolo. Quando sarò lì, farò
personalmente del mio meglio per espellere chiunque di voi da questi eventi,
perché la vostra stessa presenza sarebbe un immenso sacrilegio.
Non in loro nome. Non avete diritto di parlare in nome dei martiri del nostro
popolo. Non siete Anne Frank del campo di concentramento di Bergen Belsen ma
Hans Frank, il generale tedesco che affamò e distrusse gli ebrei della Polonia.
Voi non rappresentate alcuna continuità con il ghetto di Varsavia, perché oggi
il ghetto di Varsavia è proprio di fronte a voi, preso di mira dai vostri carri
armati e dalla vostra artiglieria, e il suo nome è Gaza. Gaza, che avete deciso
di eliminare dalla mappa, come il generale Frank intendeva eliminare il Ghetto.
Ma, a differenza dei ghetti della Polonia e della bielorussia, nei quali gli
ebrei furono praticamente lasciati soli, Gaza non verrà eliminata perché milioni
di donne e uomini dei quattro angoli del
nostro mondo stanno costruendo un potente scudo umano che porta le due parole:
Mai Più!
A seguito: "Il gran ballo della memoria", (Miguel Martinez);
Non in nostro nome!
Assieme a decine di migliaia di altri ebrei, dal Canada alla Gran Bretagna,
dall'Australia alla Germania, vi avvertiamo: non osate parlare in nostro nome,
perché vi inseguiremo, se sarà necessario persino nell'inferno deicriminali di
guerra, e vi ricacceremo le vostre parole in gola fino a che non chiederete
perdono per averci coinvolti nei vostri crimini. Noi, non voi, siamo i figli di
Mala Zimetbaum e Marek Edelman, di Mordechai Anilevicz e Stephane Hessel, e
portiamo il loro messaggio all'umanità perché sia
custodito nelle mani dei combattenti della resistenza a Gaza: "Noi combattiamo
per la nostra libertà e per la vostra, per il nostro orgoglio e per il vostro,
per la nostra dignità umana, sociale e nazionale, e per la vostra" (Appello del
Ghetto al mondo, Pasqua Ebraica del 1943).
Ma per voi, leader di Israele, " libertà" è una parola sconcia. Voi non avete
orgoglio e non comprendete il significato di dignità umana.
Noi non siamo "un'altra voce ebraica", ma la sola voce ebraica che possa parlare
in nome dei santi torturati del popolo ebraico. La vostra voce non è altro che
le vecchie urla bestiali degli assassini dei nostri antenati.
Michel Warschawski è un attivista anti-sionista israeliano un tempo alla guida
del movimento anti-sionista e anti-capitalista Matzpen.
Titolo originale: "Absolutely Not! Not in Their Name, Not in Ours"
Fonte:
http://www.alternativenews.
3 febbraio 2009
ORGANIZZAZIONE COMUNISTA INTERNAZIONALISTA