Dal Che Fare n.68 supplemento dicembre 2007
Li chiamano effetti collaterali
"L'emigrazione (dalla Romania, n.) ha anche vittime collaterali: i sessantamila (!!) bambini (dati dell'associazione romena per i diritti dei bambini) rimasti in patria senza genitori, affidati ai nonni, qualche volta ad estranei o confinati negli orfanotrofi. Razvan Suculicuc, undici anni, non ce l'ha fatta a reggere. Nel febbraio 2006 sua madre partita per l'Italia. (...) Un mese dopo lui (...) si è impiccato sotto gli occhi del suo piccolo cane. Sul tavolo un biglietto per la mamma: « Mi dispiace che ci separiamo così. Per il funerale non c'è problema, ho già lasciato i soldi all'uomo della legna. Cara sorella, resta a scuola. Cara mamma, abbi cura di te perchè il mondo è brutto. Tutti, per piacere, abbiate cura del cucciolo»" (da La Repubblica, 11 novembre 2007)
Dal Che Fare n.68 supplemento dicembre 2007
ORGANIZZAZIONE COMUNISTA INTERNAZIONALISTA