Dal Che fare n.73 dicembre 2010 - gennaio 2011
Breve anteprima dell'articolo
La crisi del sistema monetario internazionale
La guerra delle monete è appena agli inizi,
e porterà con sé conflitti di ogni genere.
È in corso da qualche tempo una strisciante guerra monetaria a scala internazionale. Coinvolge tutte le monete, ma il contenzioso principale è quello tra dollaro e yuan. Gli Stati Uniti pretendono una fortissima rivalutazione (dal 20 al 40%) dello yuan. La Cina la rifiuta categoricamente, e a sua volta contrattacca proponendo di sostituire il dollaro, come moneta mondiale, con un paniere di monete.
Sebbene il recente vertice di Seul si sia chiuso con un nulla di fatto, non sono da escludere dei provvisori compromessi. Ma, avvengano o no, si può prevedere che le tensioni monetarie si acuiranno, con sviluppi commerciali, socio-politici, militari della massima importanza. Perché il dollaro non è più in grado di essere la moneta globale che è stato per decenni e perché il vecchio ordine capitalistico a stelle e strisce è ormai finito.
Per quanto complicati siano, questi sono temi che i lavoratori non possono lasciare agli “specialisti” e ai “tecnici”: ne va della loro pelle. È il lavoro, il comando sul lavoro, infatti, il contenuto e il potere delle monete. È questa la posta in gioco delle guerre monetarie e non solo monetarie in incubazione. Occhio, dunque. È del nostro futuro che si tratta!
Il primato del dollaro…
(richiedi una copia del n.73 del Che fare)
Dal Che fare n.73 dicembre 2010 - gennaio 2011
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