Dal Che Fare n.° 70 gennaio febbraio 2009
Squadrismo di stato e pogrom "privati"
"Quello che si sta creando è un clima da pogrom". Così scrivevamo l’anno scorso nel supplemento al n. 68 del nostro giornale. La direzione non è cambiata, anzi! È cambiata solo la velocità di tali processi, che si sono nel frattempo accelerati. Si è creato un clima da pogrom.
Agli ultimi episodi di squadrismo statale (la palma ora passa –per la prima volta nella storia" ai vigili urbani) si affiancano sempre più quelli di violenza "privata". La propaganda ha ottenuto i suoi risultati: il razzismo è stato seminato con cura dagli scranni parlamentari e (ancor più biecamente) dalle amministrazioni comunali, e ora se ne raccolgono i frutti avvelenati.
È una vera e propria grandine quella che si abbatte su immigrati, italiani di colore, marginali, emarginati. Registriamo solo alcuni esempi, tra gli episodi riferiti dalla grande stampa, di soprusi, aggressioni, squadrismo di stato:
•"Milano, blitz all’alba al campo rom: ‘schedati come al tempo fascista’. Parte il primo censimento di un campo rom, a Rogoredo, frazione a sud di Milano…" (la Repubblica, 7 giugno 2008).
• "A Roma armi a tutti i vigili. Punire chi rovista nei cassonetti." (la Repubblica, 7 agosto)
• "Termoli. Vigili maltrattano ambulante… Trascinato sull’asfalto, lungo il corso della città, sotto gli occhi attoniti di centinaia di persone. Strattonato per alcuni lunghissimi metri da tre agenti di polizia municipale… volevano metterlo nel portabagagli." (la Repubblica, 26 agosto) Per fortuna in questo caso, l’ambulante è stato difeso dai passanti che hanno denunciato l’episodio.
• Padova. "Nuovo blitz per la legalità: controllati una dozzina di appartamenti dove c’erano maghrebini ‘accampati’. Clandestini negli alloggi alla Stanga. I cani poliziotto scovano diciassette occupanti irregolari." (il mattino di Padova, 20 settembre)
• "Islam, rivolta in Veneto. ‘Ci negano il Ramadam’. Moschee chiuse alla vigilia del mese sacro, i fedeli identificati dalle forze dell’ordine…La situazione più difficile a Treviso… I fedeli multati per la preghiera nel parcheggio." (la Repubblica Metropoli, 21 settembre).
• "Parma, picchiato da 6 vigili urbani: «Sei negro»… Cinque ore da incubo… picchiato e insultato con frasi razziste." (la Repubblica, 1 ottobre). Il giovane studente ghanese ha dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico all’occhio sinistro. Di due mesi fa (l’8 agosto) è la fotografia che ritrae una giovane prostituta sporca e insanguinata dentro una cella della caserma dei vigili di Parma, di lei non si sa più nulla (mentre i vigili aguzzini non sono neppure stati sospesi dal "servizio").
• "Ciampino. Shock per una donna somala. «Guarda questa pazza negra, mo’ ti meniamo. Se non fai quello che ti diciamo… Sei nera dentro e fuori…». Insultata e umiliata dopo essersi opposta a un’ispezione vaginale e rettale… nuda e in piedi per quattro ore in un ufficio della polizia di frontiera dell’aeroporto di Ciampino." (la Repubblica, 4 ottobre).
• "Controlli a Roma e a Milano: oltre il 60% sugli immigrati… L’Aduc: ‘La polizia individua le persone da fermare sulla base dei tratti somatici". (la Repubblica Metropoli, 5 ottobre).
• "Clandestini, provincia al setaccio. Maxi-operazione di carabinieri e polizia fra casolari e bazar etnici di Padova, Abano, Cittadella, Este e Piove di Sacco. Notte di controlli: identificate 500 persone, 40 locali nel mirino." (il Mattino di Padova, 19 ottobre).
• "Le città tagliano i servizi ai migranti. Da Verona a Roma giro di vite ai progetti per l’integrazione. A Brescia chiusi lo sportello informativo e quello per le badanti. In Friuli abrogata la legge regionale… A Verona, il sindaco leghista Flavio Tosi ha cominciato… negando per la prima volta dopo 27 anni contributi e patrocinio al Festival del cinema africano…ecc. (la Repubblica Metropoli, 19 ottobre).
• E poi la sequela di proposte di legge: permesso di soggiorno a punti, regolamentazione delle ronde cittadine, referendum per poter costruire una moschea, aggravante di pena per i reati commessi da clandestini, restrizioni per l’accesso ai servizi sociali e all’assistenza sanitaria: "La Lega: niente assistenza medica ai clandestini. Medici delatori per la polizia. Immigrati irregolari privi di cure mediche gratuite" (la Repubblica, 19 ottobre), stretta sui matrimoni misti (la Repubblica, 8 ottobre) e ultima (la Repubblica, 12 ottobre) l’immonda tassa sul permesso di soggiorno: 200 euro!, (che si aggiungono ai 70 per spese postali, pagamento del bollo, permesso elettronico).
Insieme al razzismo statale, e suo portato naturale, ecco il razzismo "popolare". Con gli episodi nel napoletano: da Ponticelli a maggio, un vero pogrom, a Pianura (fine settembre), dai raid razzisti di Roma, sino all’assassinio a sprangate al grido di "negro di merda" del diciannovenne Abdoul Salam Guiebre a Milano (14 settembre), reo di aver rubato due scatole di biscotti. E poi, ancora, l’aggressione, di un gruppo di ragazzi, ad un cinese che aspettava l’autobus a Roma il 12 ottobre. Per non parlare della strage di Castel Volturno dove il razzismo della criminalità organizzata (da cui lo stato non è mai avulso) si fonde con quello "popolare".
"Osserva Kwame, ghanese, da circa 5 anni in Italia ": ‘Siamo indesiderati come persone, ma graditi come braccia da impegnare in attività che non interessano i cittadini [italiani] o che farebbero solo dietro compensi stratosferici, mentre a noi viene data una miseria. Ho l’impressione che è tutto architettato, così lavoriamo in silenzio senza mai alzare la voce perché siamo deboli dal punto di vista giuridico.’" (la Repubblica Metropoli, 12 ottobre).
Chi potrebbe dargli torto?
Dal Che Fare n.° 70 gennaio febbraio 2009
ORGANIZZAZIONE COMUNISTA INTERNAZIONALISTA