Dal Che Fare n.69 aprile maggio 2008
I reali interessi che guidano il partito
democratico.
Calearo (presidente di Federmeccanica e capolista PD in Veneto) in occasione
della vertenza per il rinnovo del contratto metalmeccanico: “Se entro domenica
non si firma, le imprese cominceranno unilateralmente a dare gli aumenti in
busta paga. C’è un modo scorretto di fare gli scioperi da parte del sindacato.
Non è democratico bloccare le autostrade, le stazioni ferroviarie e pure la
fiera dell’oreficeria a Vicenza. Ce l’ho con una parte della Fiom che crede
ancora alla lotta di classe. Non si può vivere di riti, di liturgie mentre il
mondo continua a cambiare e la concorrenza si fa sempre più sfrenata”
(la Repubblica 18 gennaio 2008)
Ichino (candidato nelle liste del PD): “Si può ridiscutere anche l’articolo 18”
(la Repubblica, 21 febbraio 2008)
Veltroni su Ichino: “È uno dei maggiori esperti di diritto del lavoro, ha detto
cose coraggiose e sta nel solco del pensiero riformista.” (la Repubblica, 23
febbraio 2008)
Del Vecchio (generale, veterano in Bosnia, Kosovo e Afghanistan e ora candidato
del PD): “Sì l’Onu e noi italiani dobbiamo rimanere in Afghanistan
assolutamente: l’Onu e l’Isaf fanno cose incredibili per quelle popolazioni…Io
ho sempre votato al centro. Nel programma del PD e nell’atteggiamento di
Veltroni trovo soprattutto una cosa: la voglia di ricostruire, di rimboccarsi le
maniche. E poi posso dire una cosa? L’ultimo governo di centrodestra i fondi
alla difesa li aveva tagliati, questo governo di centrosinistra li ha
ripristinati” (la Repubblica, 2 marzo 2008)
Veltroni su Del Vecchio: “Si tratta di un uomo che ha tenuto alto l’onore del
nostro paese, il nome dell’Italia. La sua candidatura è il modo per portare i
temi della pace, della coesistenza e delle Forze armate in parlamento.” (la
Repubblica, 2 marzo 2008
Dal Che Fare n.69 aprile maggio 2008
ORGANIZZAZIONE COMUNISTA INTERNAZIONALISTA