Un
gruppo di lavoratori immigrati dalle Filippine ha iniziato da mesi un duro percorso di
auto-organizzazione per la difesa della propria condizione. Dopo un lavoro capillare nel
Nord Italia, questo nucleo di proletari è riuscito a tenere una prima iniziativa a Milano
nel dicembre scorso. Ad essa si riferisce il comunicato che pubblichiamo di seguito. Alla Coalizione delle Organizzazioni degli Emigranti Filippini va il nostro saluto fraterno, e il nostro appoggio e sostegno incondizionati. Che portiamo avanti, innanzitutto, con la denuncia del primo responsabile della "dura situazione" degli immigrati filippini: lo stato, i padroni e i borghesi italiani. E, nello stesso tempo, con una battaglia per far sì che si ridesti lunico soggetto che può sostenere davvero, perché coincide con la propria, la lotta dei lavoratori immigrati: il proletariato italiano. Una battaglia portata avanti tra le sue fila affinché esso dismetta lindifferenza e lostilità con cui guarda ai lavoratori immigrati, e li riconosca come fratelli di classe con cui stringersi in unità di lotta contro chi, pur se in modo differenziato, sfrutta e opprime luno e gli altri. |
Comunicato stampa
Per oggi domenica 13 dicembre 1998, la Coalizione delle Organizzazioni degli Emigranti Filippini ha chiesto al Governo della Repubblica Filippina un incontro e ha organizzato un presidio davanti al Consolato Generale Filippino dì Milano affinché:
Alloggi ci sono circa 10 milioni di Emigranti Filippini sparsi in 182 paesi. Attraverso le loro rimesse essi hanno finora evitato il collasso dell'Economia Filippina. Secondo i dati ufficiali, solo nei primi nove mesi del 1998 lammontare delle rimesse inviate attraversi i canali bancari è di 4.31 miliardi di $ Usa.
In virtù di questa continua trasfusione allEconomia Filippina e in virtù del fatto che essa è pagata dagli Emigranti Filippini nei paesi in cui lavorano con vessazioni e discriminazioni (violazioni degli accordi sul lavoro, abusi, omicidi, violenze sessuali e di altro tipo), il Governo Filippino ci ha chiamati "Eroi dellEconomia dei Tempi Moderni": ma se esso riconosce questo nostro ruolo, perché non si preoccupa di tutelare i "suoi" Eroi?
Ci rivolgiamo infine ai cittadini e ai lavoratori italiani e ai lavoratori immigrati delle altre nazionalità affinché prendano conoscenza e facciano conoscere la nostra dura situazione, e affinché ci sostengano nelle nostre rivendicazioni.
Milano, 13 dicembre 1998
Coalition of Philipino
Migrants Organisations