Albania

UN OTTIMO LAVORO

"Tra inni di Mameli, roboanti discorsi ufficiali e cerimonie d'addio, i soldati italiani hanno ieri [tre dicembre] concluso la missione nel "paese delle aquile". Lasciano alle spalle un ottimo lavoro che ha salvato il paese più povero dalla guerra civile e cancellato la vergogna dello stadio di Bari".

A scrivere non è l'organo ufficiale delle forze armate o di qualche circolo militarista nostrano e neanche un apologeta dell'opera mussoliniana in Albania. E' "L'Unità", a firma di T. Fontana.

"Ottimo lavoro".

E' un "ottimo lavoro" aver soggiogato questo paese ai diktat del capitale finanziario internazionale e in particolare dell'Italia. E' un "ottimo lavoro" averlo trasformato in piattaforma di lancio per "favorire" quella che il giornalista pidiessino chiama la "stabilità dei Balcani", in realtà l'aggressione gangsteristica dei capitalisti nostrani in questa regione. E' un "ottimo lavoro" aver "salvato il paese dalla guerra civile": in realtà aver messo la museruola alle masse lavoratrici albanesi, per usarle anche quale arma di ricatto contro gli stessi proletari italiani. E' un "ottimo lavoro" aver preparato il terreno per tornare di nuovo a Tirana nella veste di salvatori della nazione albanese, altrimenti vampirizzata dallo "spettro dei Balcani". E' un "ottimo lavoro" aver "cancellato" nei cuori degli sfruttati albanesi "la vergogna dello stadio di Bari" per meglio riuscire nell'intento di inquadrarli, come nuovi ascari, per le "nostre" spedizioni verso l'est .

"Ottimo lavoro": sicuramente signor Fontana. Ma per gli interessi del capitalismo italiano. Non certo per quelli del proletariato, che tu e il tuo partito, più realisti del re, anziché spingere verso una prospettiva di difesa e di risalita, contribuite a legare alle sorti e alle imprese patriottarde.

"Ottimo lavoro".

Ma non è finita qui. La missione è ben lungi dall'essere "conclusa". E, a differenza dei propri corifei riformisti, ben lo sanno i borghesi italioti, per i quali la ritirata odierna è solo la premessa per preparare una nuova e più profonda invasione. Ma questa volta non sarà una passeggiata. Non lo è stata neanche quella or ora conclusa. Ancor meno lo sarà la futura "missione", perchè gli squilli di tromba delle armate tricolori risveglieranno dallo "stordimento" di oggi tanto le masse dell'area balcanica quanto quelle operaie di qui. E allora...saremo noi a fare un ottimo lavoro!