COMUNICATO STAMPA

 

L'ASSOCIAZIONE DHUUMCATU informa che dopo il fatto del 7 Luglio2005 a Londra i governi europei hanno iniziato nei

quartieri etnici piu’ popolosi perquisizioni e rastrellamenti contro gli immigrati, in particolare musulmani. A Roma il regime di terrore ha reso oramai deserta la zona di p.zza Vittorio ed i controlli si intensificano indiscriminatamente su abitazioni, attivita’

commerciali e stabili abitati da stranieri, come il Vittorio occupato. Interpellata l’opinione sull’attacco di Londra e le conseguenze arrecate dai diversi organi di stampa, pubblicamente l’Asso. Dhuumcatu denuncia che di questi attacchi e delle conseguenze che arrecano rimangono vittime sempre i lavoratori, che sono usati, muoiono e sono oggetto di rastrellamenti

continui, mentre i criminali ed i veri terroristi rimangono fuori per la politica given and take dei governi che li salvaguardiano. Contro la falsa propaganda e la dura repressione che quotidianamente colpisce i lavoratori immigrati, soprattutto musulmani, informiamo che scenderemo in piazza a Roma il 16 Ottobre nella manifestazione indetta dal Comitato Immigrati in Italia, nonche’ chiediamo la liberazione immediata degli immigrati fermati dall’ordine pubblico.

Ringraziando i diversi organi di stampa per l’attenzione mostrata verso le problematiche della popolazione immigrata, chiediamo alle redazioni di pubblicare la nostra lettera rivolta ai cittadini italiani “I Musulmani sono terrorizzati” riportato di seguito.

 

 

I Musulmani sono terrorizzati

 

Cari cittadini Italiani,

                e’ noto a tutti che dopo l’11 settembre la politica dei governi occidentali, in particolare degli americani, e’ cambiata, divenendo piu’ aggressiva verso i popoli del sud del mondo, soprattutto contro i musulmani.  Ma perche’ ?

La ragione e’ che l’europa e l’america stanno cercando di diventare i padroni del mondo e da questo obiettivo che nasce il vero problema nel mondo internazionale. Chi deve essere il padrone del mondo? L’america o l’europa?

L’europa condanna l’america per l’attacco ingiustificato in Irak, paese che secondo l’onu non possedeva alcuna arma di distruzione di massa; l’america distrugge l’afganistan alla ricerca di Bin Laden, accusato di essere il responsabile dell’attacco alle torri gemelle, e dopo aver distrutto un paese a due anni dall’attacco per voce del suo vice presidente e del capo della cia ammette di sapere dove si trovi Bin Laden ma comunque di non poterlo arrestare in mancanza di prove sul suo reale coinvolgimento nell’attentato a New York.

Allora perche’ due paesi sono stati distrutti? Noi crediamo che l’attacco in New York e a Londra sia uno sporco gioco dei Governi e non ha nulla a che vedere con gli immigrati, ancora di piu’ se clandestini, o con i musulmani, continuamente accusati di esserne i responsabili.

Addirittura, tra le diverse opinioni accreditate sull’attacco dell’11 settembre si sostiene anche che possa essere stato il servizio segreto con lo scopo di mettere in crisi al dollaro a pochi giorni dall’entrata dell’euro nel mercato mondiale, ipotesi ammissibile anche per gli attentati di Londra,  compiuti per mettere in crisi l’europa.

     Comunque, indipendentemente dalle ipotesi, Afganistan ed Irak sono stati distrutti ed ora rischiano di essere attaccati anche Iran e Siria e i Musulmani sono terrorizzati per le continue false accuse mosse nei loro confronti.

Contro i musulmani i governi stanno portando avanti campagne diffamatorie, che presentano gli immigrati come pericoli per la sicurezza sociale, siamo super controllati, schedati, accusati di essere terroristi pronti ad organizzare nuovi attacchi, se denunciamo i disastri che stanno generando le politiche internazionali occidentali (come e’ accaduto con la perquisizione nel 2002 alla nostra sede dopo aver esperesso la nostra opinione sull’11 settembre). In realta’ con la scusa degli attentati dell’11 settembre e di londra i governi e i nostri datori di lavoro negano i nostri diritti di lavoratori e di cittadini.

La falsa accusa di terrorismo - ed e’ falsa perche’ delle migliaia di persone arrestate nessuno e’ stato condannato perche’ coinvolto nell’attentato dell’11 settembre - ci impedisce di rivendicare i diritti contro i datori, peggio se siamo pakistani o marocchini, che continuamente rischiano di essere espulsi.

La strumentalizzazione nei nostri confronti e’ arrivata al punto che il governo americano promette la cittadinanza agli immigrati che decidono di arruolarsi; l’Italia gioca sulla disperazione degli immigrati, promettendo un permesso di soggiorno a chi collabora alla ricerca di terroristi; londra spara direttamente contro di noi.

In nome del terrorismo l’Italia ha iniziato un rastrellamento contro gli immigrati, in particolare con chi e’ senza permesso di soggiorno. Se veramente si volessero trovare i responsabili, basterebbe consultare i servizi segreti, come ha dichiarato l’on. cossiga che per la sicurezza dell’Italia suggerisce ai servizi segreti italiani di prende un patto con al-queda.

    Scriviamo ai lavoratori italiani, agli studenti, disoccupati e precari, per denunciare la grave repressione che quotidianamente subiamo, un regime di terrore e silenzio che bisogna rompere scendendo in piazza contro i governi per fermare le guerre in atto e future, porre fine alle occupazioni militari e rivendicare i diritti degli immigrati.

Noi crediamo che i governi dei vostri e nostri paesi stanno usando il terrorismo per portarci  fuori dal binario della lotta, cercando con falsa propaganda di azzittire la nostra voce.

Ma non si puo’dimenticare che gli attuali membri del G-8 sono i responsabili della prima e seconda guerra mondiale, coloro che hanno causato miseria e poverta’ colonizzando i nostri paesi e rubando le nostre risorse.

Dopo il colonialismo per rubare le risorse dei paesi stanno usando il terrorismo, per il profumo del petrolio in Irak sono state fatte due guerre senza riuscire ad impossessarsene grazie alla resistenza, cosi’ come non  sono riusciti a condannare Saddam per le armi chimiche. La resistenza di un popolo e’ chiamata terrorismo musulmano, ma dimenticano che in Irak resistono all’occupazione tutti i gruppi religiosi, tra cui il gruppo di Tarik Aziz, un cattolico ricevuto dal Papa Giovanni Paolo II.

L’Associazione Dhuumcatu rifiuta queste politiche di inganno dei popoli e per rivendicare i diritti dei popoli noi immigrati scendiamo in piazza assieme al Comitato Immigrati in Italia per dire:

  •  Stop alla falsa propaganda

  • Permesso di soggiorno per tutti

  • Autorizzazione alla vendita per ambulanti ed itineranti

  • Stop repressioni ai quartieri degli immigrati

 

Manifestazione

16-10-05, Ore 17.00

P.zza della Repubblica, Roma

 

Associazione Dhuumcatu, via Nino Bixio 12, Tel. 06 44703827, Fax. 06 97840049, e mail. dhuumcatu@hotmail.com.

 

 

 


Organizzazione Comunista Internazionalista