Il volantino (in italiano, inglese e rumeno) con cui la nostra organizzazione ha preparato ed è intervenuta nella manifestazione indetta dal Comitato Immigrati a Roma per il 1° ottobre 2006

"I diritti si conquistano

solo con la lotta!"

Il governo Prodi ha annunciato di voler mettere in atto alcune nuove misure in tema di immigrazione. Le più importanti novità sarebbero: la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana dopo cinque anni anziché dieci e il riconoscimento - a date condizioni - della cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia. Insomma il governo ha fatto delle promesse che sembrano andare incontro alle legittime aspettative dei lavoratori immigrati.  

È davvero così? Si tratta di un governo amico degli immigrati? C’è da fidarsi? Noi pensiamo e diciamo chiaramente di NO! Per tanti motivi:

La verità è che la politica del governo Prodi è quella del bastone e della carota. Il bastone è quello di sempre: espulsioni, ricatti, mancata concessione dei permessi di soggiorno, razzismo e repressione. La carota è rappresentata dalle nuove misure promesse e, come il bastone, serve a  piegare la schiena degli immigrati.

Infatti per sperare di poter far parte del limitato numero di coloro che potrebbero ottenere la cittadinanza l’immigrato non dovrà solo certificare di avere lavorato “regolarmente” per almeno cinque anni, ma dovrà anche  e soprattutto dimostrare una “buona condotta” verso le istituzioni italiane. Detto con parole chiare gli sarà chiesto:

Per ottenere realmente i propri diritti è necessario non farsi illusioni sul governo Prodi, ma riprendere e portare avanti con decisione la strada dell’organizzazione e della lotta comune al di là delle differenze di religione, lingua e paese d’origine.

22 settembre 2006

 

Rights can be defended only by fighting

 

Prodi has announced that his government has the intention of taking some new steps in the matter of immigration. The most important innovations would be the possibility of obtaining the citizenship after 5 years (instead of 10 years) and the acknowledgement - under certain conditions - of citizenship for the immigrants’ children, if the children are born in Italy. In other words, the government has made some promises that seem to meet the immigrant workers’ legitimate desires.

Is it really as it appears? Is the Prodi government a “friend” of the immigrants? Can we trust in it?

We think and clearly say NO! For a lot of reasons:

The truth is that the policy of the Prodi government is a “stick-and-carrot” policy. The stick is always the same: expulsions, blackmail, deny of stay-permit, racism and repression. The carrot is represented by the promise of new regulations, and, as well as the stick, is used to bend the immigrants’ back. In fact, to hope to be part of the restrict number of those who could obtain the citizenship, the immigrants not only will have to demonstrate to have been “regularly” working for at least 5 years, but above all they will also have to demonstrate their “good behaviour” towards the Italian institutions.

In other words, the immigrants will be asked for:

To really obtain one’s rights, it is necessary not to deceive oneself about the Prodi government, but, on the contrary, to resolutely take again the way of the organization and of the common fight, beyond the differences of religion, language and nationality.

 

Imigrati si guvernul Prodi


Guvernul Prodi a anuntat noi masuri in materie de imigratie. Cele mai importante ar fi: Posibilitatea obtinerii cetateniei italiane, dupa cinci ani de rezidenta in loc de zece si recunoasterea cetateniei,
in anumite conditii,a copiilor imigrantilor nascuti in Italia.Guvernul a facut promisiuni ce par sa vina in intimpinarea cerintelor legitime ale imigrantilor.


Este cu adevarat asa!?  Este acest guvern un "prieten" al imigrantilor!?...Noi spunem si sustinem clar ca NU,din mai multe motive:

Adevarul e ca guvernul Prodi aplica politica" bastonului si a morcovului"!-Bastonul e cel dintotdeauna: expulzari,santaj,refuzul eliberarii PDS,rasism si represiune!    Morcovul este reprezentat de noile masuri promise si ca si "bastonul" are rolul de a inchide gurile...imigrantilor!  

De fapt pentru a putea spera sa intre in limitatul numar al celor care  ar putea obtine cetatenia,in afara de a demonstra permanenta si locul munca in regula in ultimii cinci ani,va trebui sa demonstreze si "o buna conduita",in raportul cu institutiile Italiane!    Cu alte cuvinte li se va cere:

Pentru a putea obtine cu adevarat drepturile legitime,nu trebuie sa ne facem iluzii in
privinta guvernului Prodi,ci sa reluam cu hotarire drumul organizarii luptei comune,indiferent de nationalitate,religie sau tara de origine!