Brescia la vittima ha 16 anni, sullo sfondo un giro di cocaina e prostituzione.
Minorenne stuprata da sessantaduenne
due ragazzine la tenevano ferma
Un episodio che è passato presto in secondo piano, ma che riteniamo emblematico, nel suo essere contemporaneamente un caso estremo e ordinario di questi rapporti: alla fine di luglio, viene arrestato un sessantaduenne proprietario di un bar frequentato da vip, professionisti e politici. L’accusa? Aver stuprato, dopo averla costretta a sniffare cocaina, una ragazza minorenne, trattenuta durante la violenza da due sue coetanee. Esce fuori un giro di droga e di prostituzione che coinvolge la Brescia "bene" e numerose minorenni. Un circuito di mercificazione, questo, che la dice lunga sulla reale funzione della libertà e del rispetto che la società capitalistica pretenderebbe di garantire alle donne.