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Benvenuti nell'Italia civile e democratica

Mayers va a canestro

"Mi chiedono se l'Ita­lia sia un Paese razzista - ha attaccato subito Mayers-; io, a questa domanda, ho sempre ri­sposto no, ma commet­tevo un grande errore perché pensavo solo a me stesso, che vivevo e vivo tuttora da privilegia­to. In realtà -ha puntua­lizzato- avevo le bende agli occhi, non vedevo quello che accadeva ai miei amici africani, slavi, sudamericani. Adesso questa benda voglio to­gliermela con orgoglio, così come con orgoglio voglio dire che da oggi è giunto il momento che ol­tre a rappresentare l'Ita­lia, inizi a rappresentare l'universo degli immigrati".

Dall'intervento del ce­stista a un convegno sul razzismo svoltosi alla Ca­mera del Lavoro di Mila­no il 17 marzo 2000