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Verdi,

 anime nere

 

Nell'attacco al polo industria­le di Portomarghera gli ambien­talisti spiccano ancora una volta per zelo. Il fior fiore dei verdi locali, per bocca del consigliere regionale Ivo Rossi, dando per scontato che l'attuale polo dovrà essere raso al suolo, hanno già avanzato una ricetta "alternati­va" per l'occupazione: vengano ad investire a Marghera i piccoli imprenditori della Life!

Gli imprenditori della Life: chi sono costoro?

Il loro leader, Fabio Manto­van, è proprietario di un'azien­da, la Otlav di Santa Lucia, con­tro la quale, a gennaio, 500 ope­rai della Zanussi hanno fatto una dura azione di picchettaggio. Come mai? Lo spiega un delega­to Fiom della Zanussi: "Perché è una fabbrica di 100 dipendenti dove non è mai stato fatto uno sciopero e pensiamo che questa non sia una libera scelta dei la­voratori, ma dipenda dal clima all'interno; perché contestiamo le prese di posizione di Padovan e della Life che vorrebbero una totale deregulation, la distruzio­ne dello stato sociale" (da La Nuova Venezia, 24.2.'97).

Ah, che meraviglia per gli ope­rai di Marghera! In luogo della fabbrica-mostro che uccide, un'arcipelago di simili salubri isolotti dove potranno lavorare liberi e felici... Davvero un'alter­nativa da non farsi sfuggire, quella presentata dai Verdi! I quali, poi, proprio per testimo­niare quanto hanno a cuore la salute (...purchè non si tratti di quella operaia!) hanno pensato bene di candidare a sindaco di Milano, insieme a Rifondazione, un certo Moratti, che, se non an­diamo errati, è uno dei massimi petrolieri d'Italia...

 

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