PANAMA:
CRONOLOGIA DI UNA INVASIONE


La "mega azione di polizia" così il Pci ha definito l'invasione americana di Panama - è in realtà una feroce aggressione imperialista contro tutti i paesi del Centro America che osino ribellarsi ai suoi diktat. I 3000 morti di Panama servono da monito per tutte le masse diseredate dell'area: la "distensione mondiale" nelle metropoli deve sempre più continuare ad essere pagata dal loro tributo di sudore e sangue. E dietro alle accuse di narco-traffico, Panama paga anche la sua scelta di aver permesso che i sandinisti, attraverso l'utilizzazione del Canale, potessero aggirare l'embargo USA al Nicaragua.


1903 = Gli Stati Uniti firmano con la Colombia un trattato con il quale si assicurano l'affitto, per 100 anni, della zona dell'istmo di Panama. 11 mesi dopo, nasce da una insurrezione fomentata dagli USA, lo Stato di Panama. Precisa la funzione: salvaguardare gli interessi dell'imperialismo nordamericano. Pochi giorni dopo l'"indipendenza", le truppe di Roosvelt occupano circa 1300 km2 del paese e viene firmato un trattato che riconosce agli USA la "proprietà perpetua" sulla nascente zona del Canale.

1904 = La convenzione di Washington dichiara il dollaro, moneta nazionale panamense per facilitare le operazioni bancarie relative alla costruzione del canale. Ancora oggi, Panama è l'unico paese nel mondo che ha per moneta corrente il dollaro. Il "balboa" ha solo un valore nominale.

1912/1918 = Vengono stroncati dagli USA 2 tentativi insurrezionali nel paese.

1939 = Gli americani modificano a loro vantaggio il già trattato capestro del 1903, che prevede il possesso americano, fino al 1999, della zona che costeggia il Canale.

1960/1964 = Cominciano i primi seri contrasti tra gli USA ed il governo panamense. In gioco sono: gli introiti derivanti dalla utilizzazione del Canale; del centro finanziario della zona franca del Colon; del futuro Canale a livello e della flotta USA registrata sotto bandiera panamense. Nel 1964, in seguito all'intervento militare degli Stati Uniti, il governo Panamense è costretto a rinunciare alle sue principali rivendicazioni.

1968 = Un colpo militare destituisce il Presidente filo-americano Arias e porta al potere il generale nazional-populista Omar Torrijos. Viene elaborato il primo programma sociale del paese e iniziano le contrattazioni con gli USA per un nuovo trattato che preveda la partecipazione panamense agli utili del Canale e la sua successiva restituzione.

1977 - Viene firmato con l'Amm.ne Carter ed il governo panamense il c.d. "Trattato del Canale", che prevede la sua restituzione a Panama entro il 2000, ed entro il gennaio 1990 la costituzione -a maggioranza panamense- della Nuova Compagnia del Canale.

Gli Usa furono spinti a questo accordo, oltre che per l'inasprimento dei rapporti con Panama, anche per l'acutizzarsi della concorrenza inter-imperialista, come ebbe ad ammettere lo stesso rapporto Linowitz: "Riteniamo che la forma più conveniente per ottenere quello che ci proponiamo sia la cooperazione e non lo scontro con Panama... Bisogna anche ricordare che il Canale costituisce un problema di fronte al quale noi americani ci troviamo isolati anche rispetto ai nostri più stretti alleati e a quelli che usano più frequentemente il Canale".

Ed infatti, il processo di internazionalizzazione del neo colonialismo finanziario in Panama si sviluppa definitivamente negli anni '70; passando -in soli 6 anni- dalle 20 banche più famose su scala mondiale ad un numero 4 volte superiore. Oggi a Panama, operano 119 istituzioni di 30 paesi con attivi per 400 miliardi di dollari.

1979 = Gli USA apportano degli emendamenti al Trattato, senza sottoporli a plebiscito. A Panama, i contadini si ribellano contro il programma agrario del governo.

1980 = L'Amm.ne Reagan, con il documento di Santa Fè, traccia le linee guida della nuova politica USA in America Latina. Attacca la precedente Amm.ne Carter e definisce il governo panamense (che in questo periodo appoggia i sandinisti): "una dittatura di estrema sinistra, brutalmente aggressiva".

Il documento aggiunge: "Se il Trattato fallisce, si tratta di mettere il Canale sotto la protezione della Giunta Interamericana di Difesa per assicurare che le nazioni di questo emisfero abbiano libero e regolare accesso al Pacifico e all'Atlantico". Per l'Amm.ne Reagan si tratta soprattutto di isolare ogni possibilità di trascrescenza dell'esperienza nicaraguense e di sventare il pericolo di una congiunzione delle lotte del proletariato dell'area e dei suoi destabilizzanti riflessi interni.

1981/1982 = muore Torrijos in "circostanze mai chiarite" e peggiorano i rapporti fra gli USA e Panama. Aristides Rojo, "torrijista" succedutosi alla presidenza del paese, è costretto forzatamente alle dimissioni.

1983 = Nel tentativo di sottrarsi alle crescenti pressioni USA -che porteranno alla ascesa di Noriega- Panama si fa una delle promotrici dell'iniziativa di Contadora. Nel frattempo inizia la scalata di Noriega a capo della Guardia Nazionale. Noriega partecipa alla rinascita -in funzione antisandinista- dell'Alleanza Militare Centro Americana (Salvador, Honduras, Guatemala).

1984 = Si acutizza la pressione imperialista e con essa la tensione con le borghesie locali. A Panama, viene "liberamente eletto", dopo 15 anni di dittatura militare, il presidente Ardito Barletta, fantoccio della finanza internazionale. Nel suo tentativo di applicare i diktat del FMI e della BM spacca il PRD (il torrijista "Partito Rivoluzionario Democratico"), l'alleanza che lo aveva portato al governo e le stesse forze armate. Stesso fallimento è riservato al suo successore, Erik Del Valle. Noriega assume praticamente il controllo del paese.

1985 = Panama, finalmente "sotto controllo" viene usata come piattaforma di lancio delle missioni aera e delle operazioni militari contro il Nicaragua.

1986 = Panama non si associa alla Campagna USA contro il Nicaragua. Cominciano a deteriorarsi i rapporti tra l'ex uomo della Cia e gli americani. Iniziano le indagini su Noriega "trafficante di droga".

1987 = Il Canale di Panama diventa la via d'acqua attraverso la quale i sandinisti aggirano l'embargo americano.

1988 = Falliscono numerosi tentativi di golpe sponsorizzati dagli americani. A febbraio gli USA decidono il boicottaggio economico di Panama. L'economia panamense finisce in ginocchio. Gli oppositori di Noriega, riunitisi sotto il cartello della "Cruzada Civil", iniziano una serrata economica contro il governo. Questa serrata esaspera la popolazione, il governo -per scongiurare sollevazioni- distribuisce gratuitamente generi alimentari. L'aggressione americana ricompatta il PRD e parte dell'opposizione con Noriega. Questi, comincia ad adoperarsi per facilitare i contatti tra l'Honduras ed il Nicaragua. A giugno, gli USA interrompono il boicottaggio, anche per non alienarsi definitivamente le simpatie del ceto medio panamense.

1989 = Ad aprile, un compatto sciopero di lavoratori del Canale viene duramente represso dall'esercito di Panama. A maggio, si svolgono, con una soluzione di compromesso tra Noriega e gli americani, "elezioni libere", che risulteranno pilotate dagli USA. Infatti vengono vinte dal nuovo caudillo dell'imperialismo: Endara. Noriega interrompe la tornata elettorale e non ne riconosce il risultato.

In realtà, dietro alle accuse di narco-traffico, gli americani hanno ritenuto Noriega, non più affidabile come uomo forte di Panama. Lo si è accusato, infatti, di non essere più riuscito a controllare le sempre più pressanti insorgenze proletarie, lasciando via libera ai sempre più numerosi scioperi. Di aver applicato tasse portuali troppo elevate e di aver lasciato che gli stipendi dei lavoratori del Canale si triplicassero. In sintesi, di aver avuto la velleità di controllare il Canale, ignorando i diktat e le necessità dell'imperialismo.

A dicembre, a 2 giorni dalla formazione della nuova maggioranza della Compagnia del Canale, gli USA invadono con 32.000 marines il paese. Per una settimana l'esercito americano non riesce ad avere la meglio sulla popolazione. Interi quartieri popolari vengono rasi al suolo e numerosi sindacalisti e panamensi in odore di torriismo vengono deportati negli Stati Uniti.